[How to] Come e perché pulire la pompa di scarico condensa nella vostra unità di condizionamento dell'aria?
Le unità di condizionamento dell'aria interna tendono ad essere dotate di una piccola pompa di scarico condensa, che rimuove il liquido formatosi nello scambiatore di calore. Queste pompe naturalmente si deteriorano nel tempo. Ma perché?
Biofilm: un problema universale
Biofilm è il nemico numero uno – ed è la principale causa di incrostazione in una pompa di scarico condensa. Non importa quali siano le condizioni, è impossibile evitare l'accumulo di biofilm. Si forma quando i batteri agiscono in simbiosi per creare le condizioni ambientali di cui hanno bisogno per moltiplicarsi. Questo cosiddetto "bozzolo biologico" è costituito da uno spesso strato multi-cellulare che è viscoso quando bagnato e appiccicoso quando asciutto.
Il Biofilm potrebbe essere il principale responsabile, ma è importante non trascurare altre cause, a seconda di dove si trova l'unità:
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Polvere e particelle sospese nell'aria, che finiscono per essere depositate sullo scambiatore di calore.
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Alcune sostanze nebulizzate e altri tipi di lacca che si dissipano nell'aria (come nei parrucchieri).
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Polvere di cellulosa (carta), presente in grandi quantità nelle biblioteche e nelle librerie.
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Fumo di tabacco (le micro-particelle si accumulano formando uno strato spesso).
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Fumo da oli da cucina e grassi, soprattutto nelle grandi cucine (vedere l’esempio di una fabbrica di cioccolato).
L'elenco di cui sopra non è di sicuro esaustivo, ma dà un'idea della varietà di particelle che vengono aspirate in un'unità di condizionamento dell’aria.
Proteggere l’unità per il controllo del livello!
Il motivo principale di una buona manutenzione della pompa è quello di assicurarsi che l’unità per il controllo del livello del liquido, che si trova nel serbatoio, stia lavorando come dovrebbe, in modo da poter gestire correttamente l'aspirazione.
Alcune delle unità più utilizzate, come i sistemi a galleggiante, operano meccanicamente e sono particolarmente sensibili alle incrostazioni. Il galleggiante può rimanere incollato al biofilm nel fondo del serbatoio, asciugatosi per inattività durante l'inverno in modalità di riscaldamento – e quindi non produce condensa. Sostanze nebulizzate, lacche e fumo da oli e grassi possono avere lo stesso effetto. L'unità può venire bloccata dall'aumento di polvere e particelle che si accumulano. E se l'unità di controllo si blocca, la pompa non si inserisce - ed è lì che possono iniziare le perdite!
La nostra pompa Si-30 Detect+ è dotata di un'unità di controllo del livello di tipo capacitivo e non meccanica che misura i livelli di condensa mediante contatto. Questo sistema è più resistente alle incrostazioni, soprattutto nei locali dove l'aria è densa di particelle (come parrucchieri, cucine e fabbriche). La sua conformazione fa si che venga mantenuta solo una volta all'anno, al contrario di un sistema a galleggiante, che deve essere pulito ogni due mesi!
Pulizia e manutenzione di una pompa di scarico condensa: i nostri suggerimenti
Ogni anno, prima dell'estate, è necessario verificare che l'unità di condizionamento funzioni correttamente. In particolare la piccola pompa di scarico condensa, che può anche bloccarsi durante l'inverno in quanto l'unità è in modalità di riscaldamento e la pompa non viene attivata.
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Spesso è difficile accedere alla piccola pompa per la condensa, e ancora più difficile raggiungere l'unità di controllo del livello integrata, che è posizionata in profondità all'interno dell'unità di condizionamento dell’aria. Si tratta di staccare l'unità dalla parete, quindi rimuovere l'unità di controllo del livello dalla pompa. Questo è un lavoro per un professionista.
Le nostre soluzioni Delta Pack e Omega Pack semplificano notevolmente l'accesso alla pompa, riducendo significativamente il tempo che i professionisti HVAC devono dedicare alla manutenzione dell'unità. La pompa si trova all’esterno in alloggiamenti facili da aprire, mentre l'incrostazione è veloce e facile da individuare attraverso il serbatoio trasparente.
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L'alimentazione all'unità di condizionamento dell'aria deve essere spenta prima di eseguire la manutenzione, ma mantenere l'alimentazione della pompa per verificarne la funzionalità.
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È possibile acquistare prodotti specifici per la pulizia della pompa dai rivenditori. Questi prodotti possono essere utilizzati anche per pulire le lamelle sullo scambiatore di calore, che sono le prime parti che tendono ad incrostarsi. Il prodotto passerà quindi attraverso la pompa, pulendola.
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Per verificare se la pompa funziona correttamente (e l'unità di controllo del livello in particolare), utilizzare un dosatore per distribuire l'acqua in modo uniforme sulla superficie dello scambiatore di calore e quindi nella piastra sottostante. Se l'unità ha un serbatoio trasparente, è possibile svuotarlo per osservare il funzionamento della pompa. In caso contrario, è possibile ascoltarne attentamente il suono una volta che si accende. Se si individua una perdita, questo è sintomo che la pompa è o eccessivamente sporca o rotta.
In alternativa, è possibile utilizzare una soluzione composta da 5% candeggina in acqua (preferibilmente distillata). IMPORTANTE: Non utilizzare mai prodotti come benzine o solventi come l'acetone. Questi distruggeranno le parti in plastica, e soprattutto in gomma (come le guarnizioni della pompa e meccanismo centrale). A piccole dosi è possibile l’uso dell'aceto bianco perché la condensa è priva di sostanze minerali, il che significa che non si forma calcare.
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Successivamente, aprire il serbatoio dell'unità di controllo del livello e risciacquare utilizzando lo stesso liquido (o acqua) per rimuovere tutte le particelle. Assicurarsi che il fondo del serbatoio non sia appiccicoso, che il galleggiante sia pulito e privo di residui e che si muova liberamente. La stessa procedura di pulizia e manutenzione si applica anche ai sistemi di rilevamento capacitivo. Anche se non contengono parti meccaniche scorrevoli, beneficeranno comunque di una pulizia accurata!
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Infine, inserire nuovamente l'unità di controllo del livello e ricordarsi di verificare la corretta funzionalità seguendo le indicazioni del passaggio 3.
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